Le espressioni ingiuriose e gratuite perché non idonee a descrivere eventuali carenze sulle attitudini lavorative e sulle capacità professionali utilizzate nei rapporti informativi del datore di lavoro possono essere diffamatorie e perciò determinare un danno suscettibile di essere risarcito e quantificato in via equitativa - Corte di Cassazione, sez. lavoro, 9/1/2014, n. 294
In Gazzetta Ufficiale del 2/5/2014, n. 100 è stata pubblicata la legge 28/4/2014, n. 67 con deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio e disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili