La sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità è incompatibile con la conversione della pena detentiva in pena pecuniaria fermo restando che se la prima sanzione risulta più idonea al reinserimento sociale del condannato il giudice di appello può decidere di applicare anche d'ufficio tale misura alla luce della disciplina più favorevole intervenuta dopo la pronuncia di primo grado che aveva invece previsto la conversione in pena pecuniaria - Corte di Cassazione, sez. IV penale, 1/4/2014, n. 15042
Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale può essere integrato, oltre che da comportamenti esplicitamente minatori, anche da una condotta ingiuriosa nei confronti del soggetto passivo, quando questa assuma modalità tali da rivelare la volontà di frapporre ostacoli allo svolgimento dell'atto di ufficio Corte di Cassazione, sez. I penale, 21/03/2014, n. 13391
Nel caso di guida in stato di ebbrezza grave, si applica la confisca del veicolo anche se il processo si conclude con sentenza di patteggiamento - Corte di Cassazione, sez. IV penale, 19/3/2014, n. 13006
Ricorre il delitto di rapina (e non di furto con strappo) quando la res sia particolarmente aderente al corpo del possessore e la violenza si estenda necessariamente alla persona,dovendo il soggetto attivo vincerne la resistenza e non solo superare la forza di coesione inerente alla normale relazione fisica tra il possessore e la cosa sottratta - Corte di Cassazione, sez. II penale, 18/4/2014, n. 17348
La consulenza tecnica dufficio disposta dal giudice di merito può superare quanto dichiarato dalle parti nella constatazione amichevole di incidente firmata al momento del sinistro - Cassazione civile , sez. III, 12/3/2014, n. 5641
La consapevolezza che la persona coinvolta nell'incidente ha bisogno di soccorso può sussistere anche sotto il profilo del dolo eventuale - Corte di Cassazione, sez. IV penale, 27/3/2014, n. 14546
La divulgazione della motivazione del licenziamento da parte del datore di lavoro può ledere limmagine del lavoratore che perciò ha diritto al risarcimento del danno. Il pregiudizio può essere provato anche mediante presunzioni, massime di comune esperienza o fatti notori - Corte di Cassazione, sez. lavoro, 28/2/2014, n. 4854